Nuova Riveduta:

Esodo 25:15

Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca e non ne saranno sfilate.

C.E.I.:

Esodo 25:15

Le stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte di lì.

Nuova Diodati:

Esodo 25:15

Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca; non saranno rimossi da essa.

Riveduta 2020:

Esodo 25:15

Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca; non ne saranno tratte fuori.

La Parola è Vita:

Esodo 25:15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 25:15

Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca; non ne saranno tratte fuori.

Ricciotti:

Esodo 25:15

staranno sempre nei loro anelli, e non ne verranno giammai cavate.

Tintori:

Esodo 25:15

e le stanghe staran sempre negli anelli senza esserne mai tolte.

Martini:

Esodo 25:15

E staranno sempre inserte ne' cerchi, e mai da essi si trarran fuora.

Diodati:

Esodo 25:15

Dimorino le stanghe negli anelli dell'Arca e non ne sieno rimosse.

Commentario abbreviato:

Esodo 25:15

10 Versetti 10-22

L'arca era una cassa ricoperta d'oro in cui doveva essere conservate le due tavole della legge. Queste tavole sono chiamate la Testimonianza in quanto Dio ha dichiarato in esse la sua volontà. Questa legge era una testimonianza per gli Israeliti, per guidarli nel loro comportamento e sarebbe stata anche una testimonianza contro di essi se avessero agito male. Questa arca fu riposta nel luogo santissimo e il sangue dei sacrifici fu spruzzato su di essa e incensata dall'alto sacerdote. Su di essa apparve la gloria visibile, che era il simbolo della presenza Divina. Si tratta di una rappresentazione di Cristo nella sua natura innocente, che non vide corruzione unendo la natura umana con quella Divina, sacrificato per i nostri peccati mediante la sua morte. Il cherubino d'oro era rivolto uno verso l'altro ed entrambi guardavano verso l'arca. Questo indica il servizio degli angeli per il Redentore, la loro disponibilità a fare la sua volontà, la loro presenza nelle riunioni dei santi e il loro desiderio di guardare nei misteri del Vangelo. Essa fu coperta con un rivestimento d'oro, chiamato il trono di misericordia. È stato così chiamato in quanto Dio era presente o sedeva fra i cherubini sul trono di misericordia. Ecco perciò Dio che dà la sua legge e ascolta le suppliche, come un principe sul suo trono.

Riferimenti incrociati:

Esodo 25:15

1Re 8:8; 2Cron 5:9

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